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venerdì 17 aprile 2015

ALTEZZA MEZZA BELLEZZA

Bella  lasaggezza popolare, ha sempre un fondamento e spesso si vede subito.
E' opinione comune che essere alti aiuti ad essere belli anche quando Madre Natura fa gli scherzi.
Camminare per Corso Buenos Aires è come camminare nelle favole, è un modo fantastico di vedere un parco elementi da far invidia alla Corte dei Miracoli, ma è bello proprio per quello.
C'è di tutto, potrei starci sei mesi seduta per raccontare qualcosa di tutti ma oggi, quello che mi ha colpito di più, è stata una ragazza altissima.
Passando davanti ad un notissimo panificio, sempre affollato per le meravigli gastronomiche che produce, mi colpiscono due gambe lunghissime che escono da lì.
Un paio di gambe non magre ma fatte proprio bene.
Avvolte in un collant nero, il mio preferito da sempre, ma non ho le gambe da mostra, non sono alta, e quindi non sono bella nemmeno a metà.
La parte superiore delle gambe finisce in un paio di short, neri anche loro, e la parte inferiore in un paio di stivaletti poco più lunghi della caviglia, di similpelle nera con le borchie.
Con la Salerno-Reggio Calabria al posto delle gambe, può permettersi tutti gli stivaletti tronca-gambe del mondo, tanto per quanto tronchino, la metà delle sue, sono comunque le gambe di una donna alta un metro e sessanta, di tutto rispetto.
Le gambe così vestite, sono accarezzate, ad ogni passo, da uno spolverino nero, lungo quasi alla caviglia, che svolazza leggero coprendo e scoprendo ste due colonne corinzie.
Salgo con lo sguardo e vedo una borsa nera con le frange, appoggiata ad una spalla, che completa questo look 'total black' come piace a me.
Ecco, se io fossi alta come lei, mi vestirei così, non rischierei di sembrare il sacchetto dell'indifferenziata.
Adesso però, voglio vedere il viso che c'è attaccato a questa Giunone uscita dal libro di epica.
Se tanto mi da tanto mi cade la mascella.
Proseguo con lo sguardo verso l'alto, passo la maglietta, ovviamente nera, che non ha particolari fronzoli da raccontare, non ha nemmeno dei fronzoli sotto che creano dislivelli tipicamente femminili.
Arrivo al viso, finalmente, devo piegare la testa indietro per riuscire a guardarla, è altissima, i capelli lunghi le sfiorano le spalle, morbidi, castani scuri con i riflessi cioccolato intensi.
Se Madre Natura si distrae, il vento suo figlio, a volte  sa quello che deve fare, con una folata improvvisa sposta i capelli davanti al viso della ragazza e.... due colpi di cazzuola rapidi e decisi, con il cemento a presa rapida, riescono a fermare nel tempo questi istanti che levano il fiato.
Altezza mezza bellezza, nel senso che ci si deve fermare a guardare le gambe, giusto la metà.

3 commenti:

  1. Ah ah ah, a volte la bellezza è anche double face, quando cioè da dietro vedi una chioma stupenda, ma quando ti porta la chioma si gira...aiuutooo!

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    1. il tuo concetto si riassume in quattro parole "dietro liceo e davanti muso"

      ah ah ah

      bacione

      manu

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  2. Ehm.. volevo scrivere "chi porta la chioma"!

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