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lunedì 22 luglio 2019

GOOOOOD MOOOOORNIIING MILAAAAN

Giovanotto pistolotto che per accorciare tempi di transito decide di scendere dal marciapiede, in sella al suo scooter, bypassando la fettuccia di plastica bianca e rossa che delimitata uno spazio destinato ad un trasloco di lì a più tardi.
Calzato il casco, abbassa leggermente la testa facendo passare dietro al collo il nastro di plastica.
Ricordando la teoria del parto, che passata la testa il bambino è fuori, non tiene conto che dietro di lui c'è il bauletto dello scooter che è giusto all'altezza della fettuccia.
Scesa la ruota dietro del mezzo dal marciapiede, da gas e parte soddisfatto.
Un boato potente scuote il silenzio della pigra mattina di un venerdì di luglio.
La resistente fettuccia si è incastrata attorno al bauletto che, sollecitata dalla ripresa dello scooter, non cede e si trascina i due cartelli stradali a cui è legata.
Per qualche metro il ragazzo non si accorge di nulla e procede creando un frastuono di ferraglia che sveglia la via, un nuovo giorno è arrivato e siamo tutti felici. Goooooooood morning Milaaaaaaan....

TANTO GENTIL E TANTO ONESTA PARE QUELLA SIGNORA QUAND'ELLA ALTRUI FANCULA

L'operaio dell'impresa di pulizie che gestisce la metrò decide di pulire l'unica scala mobile che porta in superficie adesso, all'ora di punta.
Cento punti all'omino furbo.
Il malcontento serpeggia tra i viaggiatori che rantolano salendo le scale arrancando invece di risparmiare il fiato.
A metà rampa arriva l'oca giuliva che incurante del gregge, sale le scale con energia tagliando la strada ad un tale e sbattendo addosso ad una signora che non vede.
La signora inviperita le lancia improperi da dieci chili con la catapulta e conclude il monologo urlando: "Si guarda quando ci si muove, non esisti solo tu al mondo, stronza!!"
Facendo un gesto stizzito con la mano cambia bruscamente direzione e si stampa a carta da parati addosso a me.
Avendo anticipato quel bailamme col pensiero ho evitato il secondo decollo dalle scale  attaccatandomi col biadesivo al corrimano della scala, guardo la signora che mi fissa con lo sguardo da cernia al vapore e le dico:
-Diceva signora?-
Bofonchiando qualcosa di incomprensibile gira la schiena e ricomincia a salire le scale, e tra un insulto e un grugnito uscimmo a riveder le stelle.

CANE DA PENDOLARE

Sul metrò un simpatico cagnolone abbaia quando le persone si alzano per scendere.
Alla quarta fermata una signora sorridente rivolge la parola all'umana del cane e dice: "Ha paura del metrò, poverino..."
La signora del cane con un po' di imbarazzo abbozza un sorriso e dice: "È un cane da pastore e quando vede che qualcuno si allontana dal gruppo, cerca di portarlo indietro..."
Ero sicura che prima o poi si sarebbero accorti della transumanza pendolare.

AMAZING SPIDERMAN

In metrò c'è confusione, è un po' come con le macchine, quando piove diventano tutti pirla. Oltre a tutto ci sono stati dei rallentamenti e i treni sono pieni, fa caldo e la gente è nervosa. Lascio passare qualche treno aspettandone uno più vuoto e nel frattempo quelli che passano vomitano gente come se avessimo vinto i mondiali dell'82. (Questa è sottile e la capiscono solo in due)
Per non stare in mezzo ai piedi mi metto davanti ad una colonna, così le persone possono passare sia a destra che a sinistra senza problemi. Ad un certo punto un tale infastidito dalla folla, cerca di sorpassare il fiume umano e si spiaccica addosso a me che lo respingo alzando un braccio.
Questo incazzato a bestia mi dice: "e spostati!!! Non vedi che la gente deve passare???"
Lo guardo in faccia e indicando la colonna dietro di me gli rispondo: "ma chi sei L'uomo ragno?"