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giovedì 27 maggio 2021

E GIRA GIRA L'ELICA, ROMBA IL MOTOR, QUESTA E' LA BELLA VITA LA BELLA VITA DELL' AVIATOR....

Il treno per Treviglio è un treno a sè stante, non segue la tabella degli orari, arriva quando vuole e secondo me non va nemmeno dove dice di andare, però riserva sempre delle belle sorprese. Oltre ad arrivare qualche volta in orario, talvolta all'interno delle sue carrozze custodice delle magnificenze. Questa mattina salgo come sempre assorta nei miei pensieri, opere e omissioni, guardo distrattamente in giro giusto per capire l'ambiente e aspetto che si compia il breve tragitto di una fermata che mi porta alla stazione di discesa. La mia curiosità viene attratta da un uomo sui 45/48 anni, seduto, leggermente brizzolato con indosso una giacca mimetica di quelle che indossano i militari. Non riesco a capire se è davvero un militare oppure indossa un capo che al momento va di moda tra i maschi di ogni età, e torno al mio skippamento di Tik Tok. Arrivati nei pressi della fermata della mia stazione, mi preparo per scendere e mi accorgo che si alza anche il tale mimetico che si avvicina alle porte di uscita, guardo i piedi e vedo due anfibi, il cuore sobbalza, adoro tali calzari... Lo sguardo sale su un paio di gambe lunghe e muscolose avvolte da un pantalone, anche lui mimetico e nella testa di sta facendo spazio l'idea che codest'omo sia un militare a tutti gli effetti. La tac prosegue, all'altezza dei fianchi vedo iniziare la giacca già notata prima ma la vedo in tutta la sua estensione, avvolge un torace che fa provincia e due spalle da armadio quattro stragioni, cosa saranno gli addominali? Sotto alle maniche non si immaginano i bicipiti, si vedono chiaramente e si 'sentono', inizia a far caldo...del resto siamo quasi a giugno. Un viso asciutto, ben rasato, leggermente abbronzato, occhi scuri e il capello brizzolato, finiscono di comporre l'immagine di questo marcantonio alto dal metro e ottantacinque in su. All'altezza dei miei occhi, sull'ampio torace rassicurante che accoglie pensieri sconci di ogni tipo nel giro di pochi nano secondi, sono posizionate due patch: quella di destra con scritto Aereonatica e si accendono i motori dei Tornado nella testa, e quella di sinistra con il cognome: 'Allattato'. A me però sembra che siamo già passati alle pappe...

mercoledì 12 maggio 2021

BUONA GIORNATA

Normalmente quando cammino per strada da sola senza gente intorno, la mascherina la tengo sotto al naso, la bocca coperta ma il naso fuori, così prendo un po' respiro quando non c'è nessun rischio per me e per gli altri. Dopo una decina di minuti che cammino arrivo nei pressi di un incrocio vicino ad una scuola dove c'è un'auto della polizia locale che blocca l 'accesso alla via per dare modo ai bambini di attraversare la strada in sicurezza. Sono sul marciapiede con il semaforo rosso e aspetto che scatti il verde, appena scatta due bicicletta attraversano sulle strisce pedonali e procedono il loro cammino sul marciapiede nel senso opposto a quello di marcia della strada a senso unico e mi schivano a malapena. Solitamente nei pressi delle scuole e dove ci sono tante persone, la mascherina la indosso correttamente, ma questa mattina volutamente la lascio sotto il naso e passo vicino ai vigili. Prontamente uno di loro mi fa il gesto con la mano e dice "La mascherina..." Io gli rispondo con un altro gesto della mano e dico: "E alle due biciclette sulle strisce pedonali che hanno proseguito sul marciapiede in contromano, cosa facciamo?" Attimo di silenzio e il vigile, con aria di sufficienza e infastidito, muovendo la mano nel gesto di allontanamento dice: "vada" E io gentilmente gli rispondo: "Vada anche lei e ci passi una bella giornata"

mercoledì 5 maggio 2021

5 maggio 2020

Ieri in piazzale Dateo ci saranno state un centinaio di persone, non le vedevo da due mesi, bambini in bicicletta e monopattino che urlavano felici, mamme che parlavano tra loro, persone a fare la spesa, mi sembrava tutto stranissimo, li guardavo perché erano colorati e in questi due mesi che ho continuato ad uscire per andare a lavorare ho visto le cose in bianco e nero ma me ne sono accorta ieri. Come se i muri dei palazzi chiusi avessero colorato tutta la città di vuoto e silenzio. Ieri c'era tanta gente e faceva le cose di sempre, come se il tempo di questi due mesi non si fosse mai fermato, e tutti avevano le mascherine, bambini compresi, distanze rispettate, code ordinate per entrare in tutti i negozi aperti. Non c'era il poliziotto a controllare ma tutti facevano quello che dovevano fare. Le persone sanno quello che occorre fare e lo sanno fare bene ma noi vediamo solo gli stupidi e ascoltiamo i cretini. Abbiamo avuto la triste opportunità di stare fermi ad aspettare, non ricominciamo a correre presi da cose non essenziali, ritorniamo a camminare guardandoci in giro ma non per fotografare quello che corre o è senza mascherina e blaterare nei gruppi di cose inutili. Guardiamoci intorno che ci sono tante cose da vedere, suoni da sentire, odori e profumi da annusare.

martedì 4 maggio 2021

A E I O U ruttsylon ...

Ragazze alte, filiformi con le gambe sottili fasciate in leggings stretch, stivaletti con tacco 10, capelli lunghi dritti, borsetta al gomito semiflesso con la mano chiusa a pugno morbidorivolto verso l'alto e avvolte in cappottini smilzi color pastello. Rossetto mat impeccabile e unghie laccate lucide. Tre minuti per osservarle nella loro grazia e leggiadría, tutte simili, fatte con lo stampino ma graziose. Cinque secondi per sentirmi un muratore slavo con i pantaloni sotto l'ombelico, la pancia appoggiata alla cintura, lo stecchino infilato tra l'incisivo e il canino di sinistra e le mutande incastrate in mezzo al culo. Però ti so ruttare l'alfabeto in cirillico dopo tre birre doppio malto.

Sotto il vestito...poco.

Primavera, leggero venticello mattutino, signorinella gambelunghe con una gonnellina leggera mossa dall'aria si appresta ad uscire dalla stazione del metrò. Siete giovani e belle ma sotto le minigonne leggere, specie quando c'è il venticello capriccioso, mettete uno slip avvolgente non tanga o brasiliane, sette gradini sotto, sulla scala mobile si vede tutto. Oggi mi ha salvato solo l'indifferenza verso il mio stesso genere, fossi stata anche solo bisex sarei morta di infarto.