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venerdì 1 ottobre 2021

IL KARMA NEL KARRELLO

Solitamente nella pausa pranzo si mangia, si fa una passeggiata rilassante o si fanno delle commissioni che non si ha tempo di fare in altri momenti, queste sono le cose che generalmente faccio io. Oggi è venerdì, gli animi teoricamente dovrebbero porsi nello stato di grazia che annuncia il weekend, dovrebbero… Sono in fila alla cassa dopo aver fatto una spesina veloce e attendo il mio turno per pagare, non siamo in tanti dentro al piccolo supermercato, due donne stanno pagando, io sono in attesa del mio turno e dietro di me un pensionato e un ragazzo in coda. Sul display prima delle casse appare un numero e una voce metallica scandisce “cassa due” , mi muovo in ritardo di 30 secondi e dietro di me il pensionato infastidito esclama: “ E vai!” Mi giro e a fiato di drago gli rispondo: “E stia calmo, deve timbrare il cartellino o sta facendo la Stramilano?” Mi avvio alla cassa mentre il rimbambito, cercando il consenso delle persone presenti che se ne sbattono alla stragrande, continua a fare simposi sui 30 secondi persi, che capisco che alla sua età possono essere preziosi, ma anche andare di fretta a quel modo c’è sempre un bel rischio per il femore e l’infarto. Finito di pagare sto mettendo la spesa nella borsa e il caso vuole che la persona dopo di me sia il vecchio coglione che, avvicinandosi con il suo carrellino a due ruote, saluta baldanzoso la cassiera che pare conoscerlo. Inizia a mettere la sua spesa sul piano scorrevole della cassa e da pirla quale è, toglie tutte le cose leggere lasciando dentro al carrellino le cose più pesanti, il carrellino non se lo fa ripetere due volte e si ribalta spargendo sul pavimento del punto vendita bottiglie, barattoli, patate sfuse e mele a profusione. Mi giro a guardare cosa è successo e vedo lui che mi guarda con la faccia da imbecille, probabilmente pensando che lo avrei aiutato, invece accetto il suo invito precedente ad andare e lo lascio lì con tutto sparso per terra. Lo guardo a mia volta con una faccia da stronza e gli dico:“ Ha brontolato a me per una manciata di secondi e adesso il casino lo ha fatto lei, vediamo cosa le dicono quelli dietro che aspettano che tiri su tutto!” Saluto la cassiera e me ne vado. Figa, sei lì con un piede dentro alle pompe funebri e l’altro nella fossa e ancora rompi i coglioni. Ho finito la pazienza, avanti il prossimo…