Cerca nel blog

venerdì 4 maggio 2018

IL TRONO DI ZUCCHINE.....parte 2

Dopo la grande trovata di entrare nel supermercato a cavallo di un ponte pensandolo vuoto, il mio cervello ha elucubrato un'altra cagata, perché non provare ad andarci dopo essere usciti dal lavoro?
Le 18 e 30 potrebbero essere un orario da sperimentare, chissà com'è....
E' da dimenticare!
2 maggio, vediamo se sono tornati tutti a casa dopo le feste civili...sì sono tornati tutti, hanno il frigorifero vuoto, hanno deciso di riempirlo tutti alle 18.30 e sono tutti qui, in questo cavolo di supermercato.
Voglio comprare le fragole e ritento l'entrata nel supermercato di Viale Piave.
Al primo impatto non c'è la ressa dell'ultima volta, meno male,  prendo le fragole senza problemi, trovo del tonno in offerta, ci sono le zucchine a 90 centesimi e tutto è piacevolmente scorrevole, in dieci minuti ho preso quello che mi serviva e mi avvio alle casse.
Girato l'angolo della corsia dei detersivi, dietro alla pila di rotoloni di carta cucina,  me li trovo tutti lì, sembra la barriera del casello dell'autostrada del Sole ad agosto, ed io ho fatto la partenza intelligente.
Scelgo una cassa in base ai carrelli davanti mediamente vuoti e mi metto pazientemente in coda,  le persone della cassa accanto procedono spedite, esattamente come in autostrada,  mentre io sono ferma da cinque minuti qui perché la persona, tre carrelli davanti, ha comperato il Duomo di Milano e lo sta facendo dividere in cento sacchetti per la consegna a domicilio.
Non mi faccio incantare dal miraggio della coda a fianco che si muove, sto ferma sulle mie decisioni per confermare il dato che una volta cambiata la coda per andare in quella di fianco che procede, automaticamente questa si ferma e si muove quella dove si era prima.
Sto ferma mezz'ora nella mia mentre quelli in coda ai due lati mi passano a fianco con i cappellini e le trombette cantando ' Meu amigo Charlie Brown' a tempo di samba bevendo mojito e tequila bum bum.
No, non va bene nemmeno quest'orario, ma quando cavolo ci si deve venire qua dentro per riuscire ad uscirne senza aver lottato contro i giaguari o aver maturato i versamenti per la pensione?
Mentre attendo pazientemente il mio turno, mentalmente mi sono ripassata tutti i santi del calendario, ho spostato le date della loro santificazione, ho riscritto la Costituzione fondando l'Italia sui punti fragola e l'idea geniale si accende improvvisa come una lampadina: ci torno una mattina alle 8 prima di andare al lavoro.
Voglio vedere se anche a quell'ora ci sono i morti viventi di Michael Jackson che vagano per le corsie.
(continua....)



Nessun commento:

Posta un commento