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venerdì 4 maggio 2018

IL TRONO DI ZUCCHINE...IL FINALE.

Venerdì mattina, ore 8 del mattino, terza ed ultima prova in questo minchia di supermercato.
Sono uscita di casa un quarto d'ora prima per poter arrivare presto e cercare di trovare abbastanza libero il solito supermercato di viale Piave.
Fuori dalle porte scorrevoli vaga già una certa fauna di persone medio antiche, porca di una vacca, ma questi non dormono mai??
Cosa cavolo ci fai fuori da un supermercato alle otto di mattina quando hai tutto il tempo del mondo per andarci in altri orari e comunque ci andate in tutti gli orari fino alla chiusura senza nemmeno rispettare il turno di riposo?????
Questa frase è da leggere appositamente senza la punteggiatura, per sentire nei polmoni la mancanza di aria che ti prende quando parte l'embolo dell'incazzatura.
Ormai sono qui e ci entro, adesso è questione di puntiglio, è sfida all' Ok Carrell.
Superate le porte scorrevoli si aprono le barre cromate e davanti a me il nulla, il reparto verdura è deserto, mi comprerei un bancale di zucchine solo per il gusto di non avere nessuno davanti.
La corsia del pesce è vuota, ci sono merluzzi e salmoni che saltano felici da un banco frigo all'altro a tempo di musica come le sincronette alle Olimpiadi.
In giro ci  sono solo i dipendenti del supermercato che stanno ripristinando gli scaffali per la giornata che sta iniziando e stanno tirando porconi grossi come angurie in direzione dei pochi clienti che girano e chiedono le cagate più assurde perché non trovano il bagnoschiuma o i fagioli in scatola.
Hai davanti tutto il supermercato vuoto a disposizione e cercatelo da sola, sono sei corsie in tutto, se vai in un centro commerciale cosa fai, ti porti il san Bernardo con la botticella?
Stavolta ho il tempo contato, ho tutto libero ma non posso starci tanto, devo andare al lavoro, così prendo le fragole per cui sono entrata, i limoni che sono due volte che li dimentico e già che ci sono prendo anche le zucchine, queste solo per sfregio.
C'è una sola cassa aperta, più che sufficiente per quell'orario, quando sono entrata era vuota e secondo i miei calcoli, in sette minuti ho fatto tutto e posso tranquillamente proseguire verso l'ufficio senza ritardi.
Arrivata alla barriera delle casse davanti a me ci sono due persone, dove erano nascoste che quando sono entrata non c'era anima viva?
Tutte due hanno un carrello pieno da far paura, hanno accatastato la spesa per quindici giorni in una piramide alta due metri, e seduto sul seggiolino c'è Ramsete III che saluta.
Ma a che cazzo di ora siete arrivati per riempire due carrelli a quel modo alle otto del mattino?
Li avete riempiti ieri sera quando c'era un casino di gente, li avete nascosti  dietro alle casse di birra e stamattina siete venuti a pagare e portare a casa tutto, altrimenti non si spiega.
Rassegnata mi metto in coda e aspetto il mio turno, pago le tre cose, proseguo verso l'ufficio e mentre cammino penso a come cucinare i tre chili di zucchine che mi ritrovo a casa dopo questi esperimenti.
Pasta, zucchine e gamberetti, ottima idea ma mi mancano i gamberetti....



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