L autobus non
passa e dopo un quarto d ora che aspetto decido di tornare a casa col il
passante, il treno, non la prima persona che passa. Scendo le scale e il treno
è già lì, salgo al volo e dietro con me sale un uomo di età indefinibile
intorno forse ai sessanta, vestito molto bene, scarpe lucide e ben tenute come
se ne vedono poche ormai, cappotto sartoriale di buona fattura, pantaloni in
lana con piega perfetta e capelli tinti di un biondo finto come i soldi del
monopoli. Mi ha ricordato Mike Bongiorno ai tempi di Rischiatutto. Si guarda in
giro con la faccia a punto di domanda, del genere "che busta vuole, la 1
la 2 o la 3?" Dopo tre torsioni di collo tipo "L esorcista" mi
chiede:"ma questo è il Saronno?" Gli rispondo educatamente col un
sorriso:"Non lo so, non ho guardato..." e lui :"Grave!!! Anche
io sono salito un pò così, si dovrebbe guardare dove si và". "Ha
perfettamente ragione, ma io devo solo fare una fermata, non devo andare a
Saronno". Oh cicisbeo del cazzo, te sei grave, ma da ricovero, vai in giro
imbastito come un orlo col sorfilo e vieni a fare le menate a me perché non ho
guardato dove và il treno. Te lo dico io dove va
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