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giovedì 25 febbraio 2021
OH, BELLA ZIA...
Stamattina ho alleggerito il vestiario invernale, le temperature si sono alzate e camminare nel sacco a inizia a fare caldino.
Metto i jeans, maglietta nera sotto, sopra felpa nera col cappuccio, il piumino nero più leggero e lascio fuori il cappuccio della felpa.
Infilo gli auricolari senza filo, mi sparo a palla Kardinal Offishall con Dangerous in loop, scarpe, borsa e vado. Passando davanti allo specchio osservo l'immagine che rimanda, non ho niente a che vedere con mia nonna alla mia età che portava le vestaglie a fiori, ma non ricordo nemmeno mia madre alla stessa età, tutta tailleur e tacchi. Sono abbastanza brava a cavalcare il tempo e reggermi in piedi senza essere anacronistica, al passo con i tempi senza coprirmi di ridicolo e chiamo l'ascensore.
Nell'attesa ballo a tempo di rap, mi manca il catenone d'oro col pataccone in scala 1:1 e potrei sembrare il 25 cent della Crocetta, un Parallelepipedoebbasta, ma è l'unico modo per stare fuori dal mondo che mi sta schiacciando. Mentre cammino verso la fermata dell'autobus inizio a ravanare nella borsa muovendo la testa a ritmo della canzone alla ricerca del cellulare, che ovviamente non riesco a trovare e iniziano a girarmi le balle, non ho voglia di tornare indietro a casa per vedere dove l'ho lasciato.
Se invece di ballare con le orecchie tappate prestassi attenzione a dove metto le cose e a cosa faccio!
Tiro fuori un po' di cose dalla borsa per vedere se è finito in qualche andito recondito ma niente, non c'è, e la musica continua....dangerous...dangerous..🎶🎶...
La musica è sul telefono.
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