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mercoledì 27 giugno 2018

AIUTATI CHE IL CIEL TI AIUTA

Percorrendo corso Plebisciti vedo due muratori che stanno recandosi sul posto di lavoro, uno di loro è sul marciapiede e da indicazioni per parcheggiare all'altro che è sul camioncino.
Il mezzo è uno di quei camion né piccoli né grandi, una media dimensione scarsa, il muratore che lo guida è un Cannavacciulo della malta, inteso come stazza, che all'interno del vano guida si muove a fatica e stanno cercando di parcheggiarlo dove al stento potrebbe starci una utilitaria.
Ad ogni cambio marcia il camioncino ondeggia come una Citroen 2 Cavalli in attesa del ribaltamento.
Il collega sul marciapiede con la mano fa segno di indietreggiare accompagnando l'incitamento con la voce:
"vai vai vai vai..."
Il collega all'interno mette la retro e piano piano arretra di qualche centimetoi e l'altro urla:
"Bona!! Vai un po' avanti e poi torna indietro"
Messa la marcia con la prima fatica di Ercole, sposta il mezzo in avanti, rimette la retro e tira un porcone che trema il Santuario delle suore di clausura tre isolati più avanti.
Intanto sul marciapiede l'altro, facendo roteare il braccio, grida:
"Piano piano piano piano....bon fermo!"
Dal finestrino del camioncino si sente la voce dell'autista:
" Ma quanto cazzo manca ancora, non vedo niente dallo specchietto"
"Ascolta me, vai avanti ancora un po', gira tutto a destra e torna indietro"
Con il viso imperlato di sudore rimette la marcia, si posiziona meglio sul sedile perché la pancia si appoggia al volante e impedisce di muoverlo agevolmente, si sposta avanti, rimette la retro, tira il secondo porcone e alle suore cade il cordone del saio col rosario.
"Dai dai dai dai..stop! Vai ancora avanti e torna un po' indietro..."
All'interno dell'abitacolo del mezzo il tricheco si agita nominando come vivi tutti i parenti del collega sul marciapiede, il camioncino oscilla pericolosamente da un lato, mette la marcia, si sposta in avanti, frena inchiodando bruscamente, mette di nuovo la retro, parte e un'esplosione di Pater, Ave e Gloria fa scappare le suore dal convento.
Il collega nel frattempo per i fatti suoi continua a cantilenare: "vai vai vai vai ...."
Il facocero incazzato si sporge dal finestrino del lato passeggero e urla:
"Ma quann cazz è finit stu parchegg e' mmerd?!?!?"
E l'altro risponde serafico:"
"Ancora una madonna e sei a posto!"









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